ALLARME dell'ANAAO ASSOMED MOLISE : Il diritto alla salute in Molise sta diventando un diritto quasi inesigibile (link video)

Estratto dell'intervista al Segretario Regionale Massimo Peccianti della TGR Molise

 Con l’arrivo dell’estate si accentuano tutte le solite disfunzioni del Sistema Sanitario Regionale.

 Si comincia con la difficoltà a prenotare presso il CUP, alla quale segue inesorabilmente una lunga lista di attesa per poter effettuare la prestazione.

 La causa principale è sempre collegata con la grande carenza di personale Medico e Sanitario, nonché al conseguente accorpamento dei reparti che, una volta accorpati, funzionano con ancora maggiore difficoltà.

 Non vanno certamente meglio i servizi complementari, come la mensa, diritto negato sia ai dipendenti, che ai visitatori, oltretutto nemmeno vicariato dall'emissione di buoni pasto: il disservizio mensa peggiora ulteriormente il disagio degli operatori sanitari che sono attualmente, per la grande maggioranza, costretti a extra orario spesso non retribuito per sopperire alla mancanza di organico.

 Si cerca di risolvere In maniera fantasiosa, per esempio vietando un caffè o un bicchiere d’acqua al personale, per evitare presunte distrazioni dal gravosissimo carico di lavoro a cui è sottoposto quotidianamente.

 Oppure si sentono dichiarazioni di intenti, da parte del Vertice della Sanità Regionale, che prevede la possibilità di nuovi tagli ai servizi locali negli ospedali periferici, concentrandoli ulteriormente nell'Hub di Campobasso: somigliano molto agli stessi criteri di programmazione con cui si può progetta la nascita di un grande ipermercato, a danno dei piccoli commercianti!

Tali criteri sono certamente inadatti a risolvere i problemi di salute dei cittadini molisani!

Non sarebbe meglio concentrarsi  sul rendere più attrattiva la Sanità Regionale per gli specialisti medici e per il personale sanitario, proponendo una programmazione regionale seria, organica e migliorativa dell’efficienza e della omogenea distribuzione delle prestazioni nelle diverse strutture sanitarie presenti in Regione, che tenga conto delle necessità dei cittadini e delle condizioni di lavoro degli operatori?

La buona organizzazione favorirebbe l’arrivo di nuovo Personale,  di conseguenza aumenterebbero le forze in campo, così da far funzionare meglio le strutture esistenti, costituendo un trampolino di rilancio della qualità delle prestazioni sanitarie ai Cittadini.

  Ricordiamoci che queste stesse strutture in passato, con un numero appena sufficiente di operatori sanitari, sono state in grado di garantire il diritto alla salute dei cittadini, sempre e comunque, nonostante le mille difficoltà.

È ora per la politica di AGIRE! Per la salute dei Cittadini Molisani e per il diritti degli Lavoratori della Sanità!

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